Le vacanze estive sono alle porte e, in parte, sono già cominciate. Un appuntamento che per molti italiani è praticamente irrinunciabile. Per poter essere fronteggiato con la maggiore serenità finanziaria, tanti cittadini si stanno approntando a effettuare ricorrendo a un prestito personale. Ma quale è la situazione dei prestiti per le vacanze nel 2019?
A scattare una fotografia attendibile è il portale Prestiti.it, secondo cui nei primi 5 mesi del 2019 sono stati erogati più di 72 milioni di euro in prestiti personali utili proprio per poter coprire le spese legate alle vacanze.
L’analisi dell’operatore, effettuata su un campione di quasi 100.000 domande di finanziamento, ha stabilito che l’importo medio per i prestiti per le vacanze è pari a 5.291 euro. Mentre aumenta il numero dei richiedenti, è inflessione l’importo medio. Cambiano inoltre alcune tendenze: non si ricorre al prestito solo ed esclusivamente per poter organizzare la grande vacanza della propria vita, quell’impegno lungo e spesso dal costo proibitivo, ma anche per viaggi che hanno un valore notevolmente inferiore. Rispetto al totale, il peso di coloro che hanno cercato di ottenere più di 10.000 euro per poter pagare le vacanze è sceso dal 22% al 17% del totale. Contestualmente, i richiedenti che si sono orientati su importi più contenuti, come quelli tra i 2.000 e i 5.000 euro, nei primi 5 mesi del 2019 sono passati dal 60% dello scorso anno all’attuale 70%.
Per quanto attiene gli altri dati di maggiore rilevanza, notiamo brevemente che si è allungato da 45 a 51 mesi il piano di ammortamento medio. Il profilo di richiedente “medio” è quello di un uomo che ha 39 anni: un po’ più giovane rispetto alla media dell’età anagrafica dei richiedenti la generalità dei prestiti, pari a 43 anni.