I prestiti per arredo e ristrutturazione sono in fase crescente tanto che – secondo quanto afferma l’osservatorio congiunto realizzato da Facile.it e Prestiti.it – nel corso dei primi 3 mesi del 2019 tra coloro che hanno esplicitato la finalità del finanziamento, quasi 1 firmatario su 3 avrebbe domandato un prestito personale per la casa (32%), con una percentuale 3 punti superiore a quanto era stato registrato nel primo trimestre 2019.
Stando a quanto rendono noto dallo stesso osservatorio, l’incremento delle richieste di prestiti personali per la casa è un dato positivo, poiché simboleggia il fatto che gli italiani continuano a investire nella propria abitazione, ritenendola (cosa certamente non nuova) un bene primario.
Diverse domande di prestito
L’osservatorio ha anche voluto verificare le differenze nei tassi dei prestiti online, al variare della finalità indicata. Emerge pertanto un Taeg medio del 7,4%, che però scende nel caso in cui i prestiti siano proprio richiesti per poter arredare o ristrutturare casa. Assumendo come riferimento un valore medio del finanziamento pari a 12.000 euro, da restituire in 6 anni, il miglior Taeg è stato pari a 5,5%, quasi 2 punti in meno di quello medio online per la generalità dei finanziamenti.
Esaminando poi da più vicino le domande, emerge che le richieste di prestiti personali per l’acquisto di arredamento rappresentano il 7% del totale, con un importo medio di 9.175 euro da restituire in 63 mesi (poco più di 5 anni). I prestiti per la ristrutturazione hanno invece un taglio medio di 17.973 euro, da rimborsare in 79 rate (circa 6 anni e mezzo).
L’età media
Per quanto infine concerne l’età media di chi presenta domanda, chi ha chiesto un prestito personale per arredare casa nella prima parte del 2019 aveva in media poco più di 41 anni e mezzo, con il 33% delle richieste che arrivava da un under 35.